venerdì 31 maggio 2013

SALVIAMO IL LICEO MUSICALE! Nuovo Manifesto di Mobilitazione

Cari navigatori, amici della musica e della scuola pubblica statale,
più di tre anni orsono, nell'inverno del 2010, la nostra battaglia per la prosecuzione dell'insegnamento liceale della musica a Nuoro si concluse con un prezioso successo, che, da allora, ha consentito a decine di ragazzi di coltivare la propria passione e il proprio interesse per la cultura musicale.
Oggi torniamo online, purtroppo per denunciare che la cieca e ottusa logica dei tagli minaccia nuovamente la nostra scuola e per chiedere il vostro sostegno e la vostra collaborazione.
I Docenti del Liceo Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro:
CONSIDERATO il numero, pari a quaranta, di alunni iscritti e valutati idonei alla frequenza dalla Commissione esaminatrice costituita per le prove d’accesso;
CONSIDERATA la presenza, all’interno di quello stesso numero, di due alunni diversamente abili motivati alla frequenza e, in un caso, anche ad una percorrenza quotidiana di 100 km per poter raggiungere la sede scolastica;
CONSIDERATO che il Liceo Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro è l’unica istituzione pubblica preposta agli studi musicali presente in una provincia vasta ed estremamente disagiata per condizioni economiche e trasporti;
CONSIDERATA la specificità dell’offerta formativa del Liceo Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro in una realtà scolastica povera di percorsi che stimolino la creatività e l’operatività degli alunni;
CONSIDERATA la consolidata tradizione di accoglienza e di partecipata attenzione ai bisogni degli adolescenti che caratterizza da sempre l’Istituto;
CONSIDERATO che il Liceo Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro deriva da una sperimentazione autonoma, autorizzata con DM del 30/07/1999, che ha licenziato, a partire dall’a. s. 2003-04, ben 9 quinquenni e che ha risposto, e tuttora risponde, ad una forte richiesta del territorio;
CONSIDERATO che la sperimentazione autonoma ha interessato due sezioni e che il Liceo Musicale è stato istituito nel 2010 con due classi prime, confermate nel 2011 e che solo nel 2012 si è avuto un minor numero di iscrizioni, peraltro ampiamente compensato dal numero attuale;
CONSIDERATO che il primo biennio appartiene alla istruzione obbligatoria e che, pertanto, al suo interno, deve essere possibile ad eventuali alunni in difficoltà una ripetenza per un rinforzo di conoscenze, abilità e competenze (ripetenza che sarebbe impossibile nel caso malaugurato di un’unica classe prima);
CONSIDERATA l’alta probabilità di rischio di abbandono scolastico da parte di adolescenti che non si sentano adeguatamente sostenuti dalla scuola in una importantissima fase di passaggio e di orientamento nella costruzione del loro progetto di vita;
pur consapevoli della particolarità del momento storico e della gravità della crisi economica in cui versa l’Italia e di cui la Sardegna è un esempio emblematico, e tuttavia convinti del fatto che il prezzo del disagio non debba essere pagato ancora una volta dalla scuola
CHIEDONO
Ai sensi degli Art. 3 e 34 della Costituzione della Repubblica italiana,
che sia emendata la C.M. n. 96 del 17.12.12 al punto 3.D, che limita l’iscrizione ai Licei Musicali all’interno delle sezioni già istituite e funzionanti nel corrente anno scolastico, senza tener conto del variare della richiesta nei singoli anni scolastici, a seconda degli interessi e delle inclinazioni di adolescenti che non sono dei numeri, ma dei cittadini aventi diritto ad una piena istruzione nell’ambito dell’offerta formativa garantita dallo Stato.
Solo a queste condizioni la scuola può veramente tener fede al suo mandato educativo ed orientativo, senza chiudere le sue porte a nessuno, meno che mai ai più deboli.

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