mercoledì 3 marzo 2010

Liceo Musicale, Istituto in festa


Liceo musicale, istituto in festa

Sono tutti certi: la scuola non sarà più cancellata


La preside Marchetti «Traguardo raggiunto con la mobilitazione»


di Gianluca Corsi
NUORO. Alla fine festa doveva essere e festa è stata. Gli studenti del liceo socio-psico-pedagogico Sebastiano Satta, ora liceo musicale e coreutico-sezione musicale, proprio non ce l’hanno fatta ad attendere comunicazioni ufficiali dal ministero dell’Istruzione.
E ieri mattina, alla presenza dei rappresentanti della Provincia di Nuoro, hanno organizzato un’assemblea “musicale” nella loro aula magna, peraltro incuranti della confusione che il giorno prima regnava al ministero. Non appena sul portale istituzionale dell’istruzione, tra i licei musicali della Sardegna è comparsa anche la loro scuola (l’altra è il liceo Azuni di Sassari), i ragazzi non hanno potuto fare a meno di esultare. Quasi un gesto liberatorio, dopo l’incubo della riforma del ministro Gelmini che minacciava la chiusura della loro scuola gioiello.

Inizialmente si erano ipotizzate 40 classi di liceo musicale in tutta Italia e 10 di liceo coreutico, che a fine febbraio erano diventate rispettivamente 10 e una. Per Nuoro, la strada era sempre più in salita. Fino ad avantieri mattina, quando il sito del ministero dell’Istruzione ha iniziato a dare i numeri (compreso un black out al pomeriggio), fino ad arrivare ad oltre 20 licei musicali, con l’aggiunta che «a breve sarà resa disponibile una ulteriore lista di istituti con sezioni di licei musicali, da sottoporre, nella prima riunione utile, alla valutazione della Conferenza unificata Stato-Regioni».
Segno evidente che è già iniziata una lotta di campanile per accaparrarsi una sede. Ma Nuoro c’è già. La preside Carla Marchetti, «la nostra scuola ha tutte le carte in regola e, anzi, ha addirittura anticipato di gran lunga la riforma». L’unico requisito a mancare ancora all’appello è la convenzione con un conservatorio musicale, ma dalla scuola nuorese assicurano di essersi già attivati per ottenerne una. Intanto ieri i ragazzi hanno festeggiato il traguardo raggiunto nel modo che gli riesce meglio: suonando e cantando la loro gioia.

«Per una volta - sottolinea Marchetti - la riforma è partita con la giusta attenzione per l’esistente, e non in maniera illogica. Questo traguardo si deve alla mobilitazione di tutti: Ufficio scolastico regionale, Provveditorato di Nuoro e tutti quegli intellettuali e musicisti che in questi mesi sono stati al nostro fianco. Ma un aiuto indispensabile è giunto soprattutto dalla Provincia di Nuoro».

L’assessore provinciale all’istruzione Tonino Ladu parla di una vittoria sofferta e non scontata. «Una vittoria di tutto il territorio - commenta Ladu - che da oggi arricchisce ulteriormente la sua offerta formativa. La speranza, ora, è che le iscrizioni del prossimo anno aumentino ulteriormente». Un auspicio che è anche degli studenti, come Gianluca Pitzolu, ormai prossimo al diploma: «Questa scuola che abbiamo difeso strenuamente è un patrimonio che lasciamo in eredità agli studenti di domani. Siamo convinti che sapranno amarla e difenderla come abbiamo saputo fare noi».

Nessun commento:

Posta un commento