sabato 14 settembre 2013

«Il Liceo musicale in attesa della dovuta deroga»

IL DEPUTATO ROBERTO CAPELLI (CDS) «Il Liceo musicale in attesa della dovuta deroga» NUORO «È arrivato il momento che il Governo e la Regione decidano non se le scuole, gli ospedali, i tribunali, le caserme, gli uffici e i servizi costituzionalmente riconosciuti debbano chiudere, ma se debbano esistere i nostri paesi!». Usa l’arma dell’ironia, Roberto Capelli, deputato nuorese del Centro democratico Sardegna. E subito cita le ultime parole famose del capo del governo Enrico Letta: «Finalmente ritorna e riesiste l’impegno per il diritto allo studio, che è stato uno dei temi più complessi, più controversi e purtroppo più tagliati negli anni. Se non c’è diritto allo studio non c’è la pari opportunità di accesso all’istruzione le persone non sono in grado di superare le diseguaglianza». «Parole assolutamente condivisibili – attacca Capelli –, quelle dette da Letta a margine dell’annuncio dello stanziamento di 400 milioni di euro per la scuola. Parole che stridono, nei fatti, con quanto succede in Sardegna. In particolare, da Nuoro a Bitti, da Galtellì a Gavoi, da Ovodda a Irgoli si sollevano gli appelli al direttore scolastico regionale di turno, di sindaci, genitori e alunni contro la cancellazioni di classi e Istituti. Tornano in campo i tristi numeri dei nostri paesi e delle nostre città: spopolamento, trasporti, infrastrutture scolastiche, invecchiamento della popolazione, isolamento, lavoro». «A questi – continua il deputato – vanno aggiunte le indebite pressioni di chi chiede alle Istituzioni scolastiche di far tornare i conti penalizzando sempre più un territorio lontano dai centri di interesse regionale a favore di ben più servite aree metropolitane. È il caso del Liceo musicale Satta di Nuoro per il quale attendo la dovuta deroga, vista anche la disponibilità ministeriale e sostenuta dai numeri, da parte del direttore scolastico regionale». (l.p.)

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